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20 aprile 2013

E' tutto da rifare....

 Grillo parlando del fatto che i vari candidati del PD a presidente della Repubblica spariscono uno dopo un altro, cita "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie.
A me pensando al PD viene a  mente qualcosa di molto meno letterario: il detto toscano "si fa come il marito che per far dispetto alla moglie, si dà una martellata sui coglioni"
Il candidato c'è: Rodotà ma il PD non lo propone, perchè questo nome è uscito dalle consultazioni on line della base del Movimento 5 stelle, immagino.
Non comprendendo che Rodotà appartiene strettamente alla sinistra, strettamente al pd e all'idea di politica alta. Io vedrei la candidatura di Rodotà da parte dei grillini  come qualcosa di positivo,  il riconoscimento di una personalità "nostra".
Ottusi  da non capire che il vero male lo fanno a se stessi. E alla nazione.
E si fanno molto male quiando, dopo l'acclamazione  di Prodi, ben 101 membri del pd, tradiscono e non lo votano. Siamo stufi di correnti interne, di dissidi, di calcoli e mosse strategiche. La misura è colma.

Sono stufa di politici che invece di essere onorati di servire e governare il Paese, pensano invece di essere a scuola, in quelle scuole private dove si cazzeggia, dove i figli dei ricchi sono talmente tracotanti ed incivili che i professori abdicano alla loro missione di educatori Sono questi che  scrivono sulla scheda Gustav Thoeni o Valeria Marini o Rocco Siffredi. Prenderli a calci a due a due finchè non diventano dispari, oltre che l'interdizione da ogni carica pubblica?

Adesso siamo al Napolitano bis. Grande stima per quest'uomo responsabile e con un forte senso dello Stato, ma grande povertà politica e intellettuale intorno. Da destra e soprattutto dalla mia sinistra.
Mi sento tradita. Tutto qui. Scusate se è poco.


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